Bloghdad
Di Franz (del 27/08/2004 @ 12:59:19, in 03-05 After Erasmus, linkato 1417 volte)
Anteprima - Clicca per ingrandire Era questa notte, mentre lavoravo alla mia Tesi, che, caricando l’home page di Repubblica, ho dovuto leggere una notizia che non avrei assolutamente voluto leggere.
Hanno ucciso Enzo Baldoni, un giornalista freelance, collaboratore con la Croce Rossa, che stava lavorando (prima di tutto per la Croce Rossa) in Iraq.
La solita cassetta ad Al Jazeera, le solite immagini troppo cruenti per essere trasmesse, ormai, il solito ripetersi di avvenimenti di cui oramai siamo fin troppo abituati.
C’è poco da dire, la guerra è sbagliata, sempre!!
Oggi, dopo più di un anno, non riesco a trovare una (che sia una) ragione per cui non siamo dovuti andare li.

Vorrei anche dire anche che noi diamo mostra di essere un paese fortissimamente democratico. Al limite dell’esagerazione. Lasciamo dire a tutti ogni cazzata che gli passa per la testa. Poi, questi, li votiamo e li leggiamo. Libero ha dato mostra ancora una volta di essere un giornale demenziale e barbaro.
Non si discute, ogni essere umano che perde la vita è un dolore per tutti. Ma non allontaniamoci dai fatti. Quest’uomo era andato giù come giornalista e collaboratore della Croce Rossa. I nostri 4 italiani rapiti qualche mese fa, fortunatamente 3 di loro tornati alle loro case, erano andati in Iraq per lavorare alla ricostruzione di un paese, per le aziende delle nazioni che quel paese l’hanno distrutto. Lavoro (e ripeto, LAVORO, non persona) certamente meno lodevole. Di gran lunga meno lodevole.
Questo comunque è un discorso che non sarebbe nemmeno da fare.
Lasciamo in pace i morti e ricordiamoli da vivi.

Il blog di Enzo Baldoni:
http://bloghdad.splinder.com/