La concezione della Natura e il Panteismo
Il 1795 segna l'incontro fra due dei massimi poeti romantici, Wordsworth e Coleridge, e l'inizio di una duratura amicizia e di una proficua collaborazione artistica, suggellata dalla pubblicazione delle Lyrical Ballads (Ballate liriche, 1798), monumento iniziale del grande Romanticismo inglese. Wordsworth è il precursore del concetto di paesaggio romantico, per quanto esso sia valido anche in altri poeti preromantici: sua è l'idea etica della Natura, sua la passione con cui la sente e la semplicità con cui la descrive. L'impatto tra il poeta e il mondo esterno è tale che gli aspetti della natura diventano modi della sua moralità, della sua concezione del mondo. Nelle Ballate il poeta narra le passioni e i sentimenti di gente umile, come i contadini, che eleva a figura tragiche, destinate a soffrire per via della loro condizione, e che descrive con un linguaggio verosimile, vicino a quello di tutti i giorni, che niente ha a che fare con la dizione poetica classica. Tintern Abbey è forse la ballata che meglio esprime la maturità poetica di Wordsworth, l'affermazione della natura quale presenza costante nella sua vita, quale forza che tiene in moto l'universo ("earth's diurnal course"). In The Prelude (Il preludio, 1807), ovvero nella parte iniziale di quello che doveva essere un vasto poema filosofico mai completato, The Recluse, l'autore afferma che la creatività poetica nasce soltanto in comunione con la natura e si esprime attraverso le visioni, o meglio, i ricordi di ciò di cui si è avuto esperienza; tale sistema poetico ha però bisogno dell'elasticità e dell'entusiasmo della giovinezza. In Ode on Intimations of Immortality (Ode all'immortalità, 1807), Wordsworth dichiara di credere all'immortalità dell'anima e in una vita prima della nascita di cui l'uomo, durante l'esistenza, ha solo occasionali bagliori ("visionary gleam"), sprazzi di luce che ora vengono a mancare al poeta stesso, non alimentando più la sua ispirazione e indebolendo quindi le capacità poetiche. Effettivamente, durante gli ultimi anni, Wordsworth diventa sempre più conservatore e didattico, perdendo quella superba ispirazione giovanile che lascerà ai posteri capolavori di poesia.
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